Social media marketing
I social network sono sulla bocca di tutti, ma pochi riescono a utilizzare questi potenti strumenti di comunicazione in base a una strategia di web marketing.
VP Strategies propone servizi di social media marketing a Bergamo e per tutte le aziende presenti in Lombardia, seguendo una precisa strategia e differenziando i vari social network in base alle loro caratteristiche.
Per social media marketing intendiamo l’utilizzo dei social network in base al mercato di riferimento e per accrescere il tuo business.
Per essere più precisi, i social network sono utili per:
- pubblicizzare la vendita di un prodotto o servizio
- aumentare la notorietà del marchio
- condividere idee e opinioni
- interagire con gli utenti/clienti
- pubblicare progetti che possano portare benefici al business
I social network sono tantissimi e scegliere quelli adatti al target di riferimento (i potenziali clienti), al prodotto o al servizio proposto fa parte della strategia di web marketing (non perderti la sezione Strategie di web marketing). Anche nel social media marketing la STRATEGIA nella sua globalità fa tutta la differenza di questo mondo!
A fondo pagina trovate delle descrizioni dei social network più utilizzati.
Il social media marketing e la nostra strategia per il tuo business
Il Social media marketing è necessario in un progetto di Web Marketing?
La risposta è assolutamente SÌ, per i seguenti motivi:
- perché intercettano la domanda latente
- perché aiutano il posizionamento di un sito sui motori di ricerca
- perché l’utente effettua sempre di più le ricerche all’interno dei social stessi
- per fare brand positioning (posizione del marchio nel mondo del business)
I social sono molto utili, dicevamo, per intercettare quella che viene definita “domanda latente”.
Con domanda latente si intende quel tipo di domanda di cui l’utente non è consapevole. In altre parole, si crea nella mente delle persone il bisogno di un prodotto o servizio di cui apparentemente non ne sentono la necessità.
La domanda latente, quindi, intercetta un insieme di persone che non cercano direttamente un prodotto/servizio ma che potrebbero averne bisogno in futuro.
Un semplice esempio: su Facebook un utente ha messo il suo “Mi piace” a una pagina che parla di “tinteggiature casa”. E in questa pagina, in particolare, c’è un bel post che spiega come sia più semplice e veloce il “fai da te” utilizzando un pennello particolare. Lo stesso pennello che fa parte della tua gamma di prodotti venduti (mettiamo il caso che tu abbia un’azienda di accessori per la tinteggiatura). Con una campagna pubblicitaria ad hoc su Facebook potremmo stuzzicarlo, non credi? Ecco, se impostiamo la campagna Facebook selezionando utenti con questo interesse, stiamo intercettando la domanda latente!
La domanda latente può essere stimolata anche dai propri amici, da chi seguiamo o da chi è nelle nostre cerchie, sia online che offline.
Se una persona compie un’azione, come ad esempio l’acquisto di un prodotto, può destare l’interesse dei propri amici che, da quel momento, potrebbero desiderarlo (la famosa riprova sociale).
In questo modo la domanda latente cambierà “faccia della medaglia” e diventerà domanda consapevole, poiché l’utente andrà alla ricerca del prodotto o servizio di cui adesso è consapevole (nell’esempio di prima, i pennelli con determinate caratteristiche).
Il social media marketing non è soltanto Facebook
Per migliorare il posizionamento, e per la riuscita di un progetto di web marketing, la creazione di un profilo su Google My Business è indispensabile. Soprattutto per le aziende geolocalizzate, poiché permetterà loro di essere visualizzate tra i primi risultati sulle mappe di Google. Dato che le PMI in Italia sono la quasi totalità, praticamente tutte le aziende possono ottenere grandi vantaggi da questo social network.
Dicevamo che i social sono utili perché sempre più utenti effettuano ricerche all’interno dei social stessi. Un classico esempio è la ricerca di recensioni di un hotel o ristorante, chi di voi non lo ha mai fatto (sul solito Facebook, ma anche su Instagram)?
Infine i social sono utili perché fare branding aiuta a essere percepiti come esperti del proprio prodotto o servizio e, quindi, farsi conoscere da un ampio numero di persone.
Poi è chiaro che a seconda dell’azienda, del prodotto o servizio, del target e del budget, alcuni possono diventare indispensabili mentre altri meno.
Come utilizziamo il social media marketing
Dopo aver analizzato il target di riferimento e controllato se c’è domanda, decidiamo con il cliente (tenendo presente anche il budget a disposizione) quali social utilizzare.
Gli algoritmi dei social sono in continua evoluzione, per cui il fai da te è altamente sconsigliato.
Ci troviamo di fronte a tantissime situazioni in cui il cliente non vuole utilizzare un social, perché sostiene che nel tempo non ha portato risultati. Approfondendo l’argomento, capiamo che in passato operava senza avere una precisa strategia di utilizzo di questi strumenti.
Per cui è necessario studiare:
- un piano editoriale
- la frequenza dei post
- il layout
- la comunicazione e il linguaggio da usare
Soltanto dopo questi passaggi, possiamo passare all’azione.
Ultimo aspetto, ma non per importanza, è che per ogni azione è necessario studiare gli analytics (le reportistiche dei post). Anche in questo caso non affidarsi a dei professionisti è deleterio: il progetto di web marketing tanto ricercato non porterà profitti e resterà un semplice costo.
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Non perderti le risposte alle 6 domande fondamentali che ogni imprenditore deve porsi, prima di affrontare un serio e proficuo progetto di web marketing.
Ecco un elenco dei social network più usati per la riuscita di un buon progetto di web marketing:
Il social principe è e sarà per ancora molto tempo Facebook.
Utenti in continua crescita, con “amicizie” sempre più numerose, tende a mostrare poco i post meno interessanti e con i quali interagiamo raramente: fate molta attenzione! Funzionano tantissimo le campagne a pagamento con la possibilità di targettizzare molto dettagliatamente gli utenti cui mostrare i post.
Linkedin
Nato per i profili aziendali, oggi è utilizzato di più per pubblicizzare il brand (sia personale che aziendale). Molto utile sopratutto per trovare collaborazioni, partner e fornitori. È fondamentale la cura del proprio profilo in tutti i particolari, dalla fotografia alle informazioni personali.
Pinterest e Instagram
Nati per la pubblicazione di immagini, si stanno evolvendo dando a utenti che vendono prodotti la possibilità di visualizzarli per categoria, e molto altro. Le immagini sono molto penetranti, di conseguenza questi social sono da tenere assolutamente in considerazione. P.S. Instagram ha introdotto la pubblicità a pagamento per le aziende.
Nato per la pubblicazione di piccoli “pensieri”, è un social in continua evoluzione, sempre alla rincorsa di Facebook (il re della condivisione). Oggi Twitter sta affrontando il problema di essere di difficile applicazione. Molto utilizzato dai personaggi “famosi”.
Google+ e Google My Business
Nato per fare concorrenza a Facebook, ma poi orientato alle attività local e ai professionisti in generale. Nonostante i continui aggiornamenti, resta fondamentale avere un profilo My Business.
Youtube
Nato per la condivisione di video, questo social è sempre evergreen. Sappiamo bene quanto un video realizzi molto di più di un’immagine e, soprattutto, più di un testo.
Molti altri social si affacceranno sul mercato e quelli attuali cambieranno il loro funzionamento. Per questo è importante affidarsi a dei professionisti. Ogni giorno monitoriamo il web per comprendere quale social è più adatto al tuo business.
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